Che si tratti di incentivare le vendite o aumentare l’awareness, affidarsi a un promoter in-store può rivelarsi vincente. A patto di avere le idee chiare sugli obiettivi da raggiungere.
Nel mondo del marketing, l’efficacia delle strategie promozionali è determinante per il successo di un prodotto. Tra queste, il ruolo del promoter in-store è fondamentale per raggiungere almeno due obiettivi chiave: aumentare le vendite e accrescere la consapevolezza del marchio.
In questo articolo, esploreremo le differenze tra questi due obiettivi e come un marketing manager può sfruttare al meglio le potenzialità dei promoter in-store con esempi nel settore farmaceutico e cosmetico. Scopriremo come bilanciare le esigenze di vendita e awareness per ottenere risultati ottimali e garantire una crescita sostenibile del brand.
- Il ruolo del promoter in-store nel settore farmaceutico e cosmetico
- Vendita o awareness: come scegliere l’obiettivo giusto
- Promoter in-store: obiettivo vendita
- Promoter in-store: obiettivo awareness
- Formazione e selezione dei promoter: come scegliere i migliori ambasciatori del brand
- Promoter in-store: come puoi avere garanzie sull’efficacia del suo lavoro
Attraverso questo approfondimento, ti diciamo come è possibile ottimizzare l’impiego dei promoter in-store, affrontando con successo le sfide del mercato e consolidando la propria presenza nel settore.
Il ruolo del promoter in-store nel settore farmaceutico e cosmetico
Il promoter in-store è una figura ormai consolidata all’interno di molti punti vendita, farmacie comprese. Questo professionista del marketing, che ha il compito di presentare un prodotto o un brand direttamente al consumatore, può essere chiamato per perseguire due obiettivi ben distinti:
- Incentivare la vendita
- Aumentare l’awareness, ossia la notorietà del prodotto.
Questi due obiettivi richiedono strategie e competenze differenti, che possono influire notevolmente sul successo di un’azione promozionale.
Ma come individuare l’obiettivo tra vendita e awareness? Come questi obiettivi possono influenzare e orientare il lavoro del promoter in-store? Vediamo come pianificare un’efficace attività di marketing nei punti vendita fisici.
Vendita o awareness: come scegliere l’obiettivo giusto
Per scegliere l’obiettivo giusto, è necessario considerare non solo le esigenze del prodotto e dell’azienda, ma anche il contesto in cui l’attività promozionale viene svolta.
Nel caso in cui il prodotto sia nuovo e poco conosciuto, l’obiettivo principale del promoter in-store sarà quello di aumentare l’awareness, cioè di farlo conoscere al pubblico. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso varie tecniche, come la distribuzione di materiale informativo, la realizzazione di dimostrazioni pratiche o la promozione di concorsi o premi.
Leader
del trade marketing dal
1982
Compila il form e scopri il sistema Show Window per il tuo brand:
✔️ Ti supportiamo nella gestione efficace delle store promotions
✔️ Creiamo valore per i tuoi progetti di comunicazione e marketing
✔️ Realizziamo soluzioni attrattive per il visual merchandising
Nel caso in cui, invece, il prodotto sia già consolidato sul mercato, l’obiettivo principale sarà incentivare il sell-out. In questo caso il promoter dovrà utilizzare tecniche di vendita più mirate.
Inoltre, è importante anche tenere conto del fatto che l’obiettivo del promoter in-store può cambiare nel tempo, a seconda dell’evoluzione del prodotto e delle esigenze dell’azienda. Ad esempio, se il prodotto è già consolidato sul mercato ma inizia a subire la concorrenza di nuovi prodotti, potrebbe essere necessario cambiare l’obiettivo, passando dalla vendita diretta all’aumento dell’awareness del prodotto per riconquistare la quota di mercato persa.
In ognuno di questi casi, il promoter in-store deve essere in grado di adattarsi alle diverse situazioni e utilizzare le giuste tecniche di marketing per raggiungere gli obiettivi prefissati, al fine di massimizzare l’efficacia dell’attività promozionale e ottenere il massimo ritorno sull’investimento.
Promoter in-store: obiettivo vendita
Il successo di un brand nel settore farmaceutico e cosmetico dipende in gran parte dalla capacità di incrementare il fatturato attraverso tecniche e strategie di vendita efficaci. Il promoter in-store è una figura chiave in questo processo, in grado di influenzare direttamente le decisioni di acquisto dei consumatori e di promuovere il brand all’interno del punto vendita, specialmente in punti vendita di dimensioni ridotte, come possono essere le farmacie.
Innanzitutto, è fondamentale per il promoter in-store un’adeguata formazione. Al di là delle skills relazionali e di comunicazione, è importante che i promoter abbiano una conoscenza approfondita dei prodotti e delle loro caratteristiche, al fine di fornire informazioni dettagliate e rispondere alle domande dei clienti. Questo è fondamentale perché il promoter sia in grado di comunicare efficacemente i vantaggi del prodotto, sottolineando i benefici che ne derivano.
Spesso come obiettivo c’è l’upsell, specie nel caso di campagna su prodotti nuovi di un brand già noto. L’upselling è la promozione di prodotti complementari o di fascia superiore rispetto a quelli inizialmente considerati dal cliente. Il promoter in-store può suggerire, ad esempio, l’acquisto di un siero anti-età insieme alla crema idratante, o proporre un integratore alimentare più completo rispetto a quello ricercato dal cliente. Questa strategia consente di aumentare il valore medio dello scontrino.
Le promozioni speciali e gli sconti temporanei possono essere ulteriori strumenti importanti per stimolare l’interesse dei clienti e incentivare l’acquisto. Il promoter in-store può informare i clienti delle offerte in corso e delle promozioni future, creando un senso di urgenza e spingendo il cliente a prendere una decisione di acquisto più rapidamente.
La capacità del promoter di instaurare una relazione positiva e di fiducia con i clienti, di ascoltare attentamente le esigenze dei clienti e offrire soluzioni personalizzate può creare un legame solido tra consumatore e il brand. Ecco perché è importantissimo scegliere un’agenzia che possa fornire promoter specializzati, con lunga esperienza e possibilmente già conosciute e verificate sul campo.
Promoter in-store: obiettivo awareness
L’obiettivo di awareness è quello di aumentare la consapevolezza del pubblico riguardo a un determinato prodotto o brand, in modo da posizionarlo nella mente del consumatore come una soluzione valida per le sue esigenze.
L’awareness del brand è cruciale per attirare nuovi consumatori e consolidare il rapporto con la clientela esistente. In questo paragrafo, esamineremo le principali strategie e tecniche che i promoter in-store possono adottare per accrescere la consapevolezza del marchio e fidelizzare i clienti.
Anche in questo caso, il primo passo essenziale per aumentare la notorietà del brand è quello di assicurarsi che i promoter in-store abbiano una solida formazione sui prodotti e sulle caratteristiche distintive del marchio. Questo permetterà loro di comunicare con autorevolezza i valori e i benefici del brand, distinguendolo dai concorrenti e posizionandolo come un’opzione affidabile e di qualità.
Un altro elemento chiave per accrescere la consapevolezza del marchio è l’interazione personale e autentica tra il promoter in-store e il cliente. Il promoter deve essere in grado di ascoltare attentamente le esigenze del cliente, offrire consigli personalizzati e risolvere eventuali problemi o perplessità. Un’esperienza di acquisto positiva e memorabile contribuirà a creare un legame emotivo tra il consumatore e il brand, favorendo la fidelizzazione e la diffusione del passaparola. Un obiettivo molto complicato da misurare ma sul quale si può lavorare molto selezionando promoter di esperienza, formate nel modo giusto e con un’ottima base di cultura generale.
Per aumentare ulteriormente la notorietà del brand, i promoter in-store possono organizzare eventi promozionali e attività di sampling. Distribuire campioni gratuiti dei prodotti, ad esempio, può incoraggiare i clienti a provare nuovi articoli e a condividerne le proprie esperienze con amici e familiari. Inoltre, le dimostrazioni dal vivo e le consulenze personalizzate possono contribuire a creare un’atmosfera coinvolgente e informativa, che mette in risalto i valori e l’innovazione del brand.
È importante, inoltre, che i promoter in-store siano attenti a monitorare il feedback dei clienti e a condividere le informazioni raccolte con il team di marketing. Questo permetterà di individuare eventuali aree di miglioramento e di sviluppare strategie mirate per aumentare ulteriormente la notorietà del brand e la fidelizzazione dei clienti.
Formazione e selezione dei promoter: come scegliere i migliori ambasciatori del brand
La scelta degli “ambasciatori” del tuo brand è fondamentale per garantire il successo delle strategie di marketing nel settore farmaceutico e cosmetico. I promoter in-store devono essere professionisti preparati e competenti, capaci di rappresentare i valori del marchio e di instaurare un rapporto di fiducia con i clienti.
È importantissimo essere consapevoli che scegliere i migliori promoter per rappresentare il brand significa aumentare il successo delle strategie di vendita e awareness. Per questo motivo noi di Show Window abbiamo selezionato attentamente i promoter attraverso un processo rigoroso che valuta le competenze, l’esperienza e la conoscenza del settore farmaceutico e cosmetico. La maggior parte dei promoter che lavora con Show Window è con noi da oltre 10 anni, testimonianza dell’impegno dell’azienda nel creare una squadra di professionisti esperti e affidabili.
Grazie ai risultati ottenuti, negli anni abbiamo potuto investire su tecnologie di tracciamento e misurazione delle campagne avanzate e innovative. In questo modo riusciamo a mettere a disposizione strumenti adeguati di monitoraggio e feedback a tutti gli attori della campagna: dai punti vendita, ai promoter, fino al brand committente.
Promoter in-store: come puoi avere garanzie sull’efficacia del suo lavoro
Chiariamolo subito: non ci si improvvisa promoter in-store. Bisogna possedere le conoscenze e le competenze necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati. Nello specifico:
- Conoscenza del prodotto: il promoter deve avere una conoscenza approfondita del prodotto in promozione, delle sue caratteristiche, dei benefici e delle possibili applicazioni.
- Tecniche di vendita e persuasione: deve essere in grado di utilizzare le tecniche di vendita e persuasione per convincere i clienti a provare il prodotto.
- Dinamiche di relazione con il pubblico: deve saper stabilire un rapporto di fiducia con il pubblico e gestire le eventuali obiezioni o domande dei clienti.
- Aggiornamento continuo: il mercato è in continua evoluzione e i prodotti in promozione possono cambiare frequentemente. È quindi importante che il promoter sia costantemente aggiornato sulle novità del settore e sui prodotti in promozione.
Il ruolo del promoter in-store è molto delicato, per questo è importante affidarsi ad agenzie specializzate come Show Window. I nostri promoter costituiscono un gruppo di lavoro solido e fidelizzato, maturo e formato che ha a disposizione strumenti di business intelligence che rendono immediato e semplice il tracciamento delle attività sul campo.
Il feedback in tempo reale è la migliore garanzia sull’efficacia del lavoro dei promoter in-store.