Quando parliamo di attività in-store facciamo riferimento a tutte quelle azioni di marketing e pubblicità che sono realizzate direttamente nel punto vendita. Un investimento che può essere molto remunerativo a patto che…
- Cos’è l’in-store promotion?
- Quali sono le azioni possibili di in-store promotion?
- Dalla fase progettuale alla pianificazione esecutiva: la consulenza è oro
- Dalla fase esecutiva alla misurazione dei risultati delle campagne in-store
- Misurazione, KPI e ROI: capire quanto vale una campagna di in-store promotion
- In sintesi: per non sbagliare sulle store promotion
Quando pianifichi di fare un’attività di in-store promotion per il tuo brand sai che stai per affrontare un investimento, a volte corposo, in grado però di portare risultati tangibili, veloci e specifici.
Grazie alle attività comprese nel capitolo dell’in-store promotion, i brand hanno la possibilità di aumentare la propria visibilità, consentendo ai singoli prodotti di conquistare una fetta più ampia di clienti. Perché sia efficace, però, la pianificazione dell’in-store promotion non può essere casuale o dettata solo da logiche estetiche (ad esempio), ma deve corrispondere ad una precisa strategia di marketing e di analisi, messa a punto da esperti del settore.
Cos’è l’in-store promotion?
L’in-store promotion è considerato l’insieme delle attività di promozione all’interno di un punto vendita ovvero le iniziative di marketing in negozio che hanno l’obiettivo per far conoscere, far apprezzare o far acquistare un dato prodotto o brand.
Le promozioni in negozio puntano al contatto diretto con i consumatori e possono essere di differenti tipi e avere diversi obiettivi.
Quali sono le azioni possibili di in-store promotion?
Andando per sintesi, possiamo annoverare tra le azioni possibili e più frequenti:
- Pricing: sconti e promo sui prodotti.
Sono l’azione più tipica di in-store promotion che può essere connessa a una strategia di lancio novità oppure di cross-selling o up-selling - Couponing: promozioni da usare per acquisti futuri
- Gadget: da distribuire a chi acquista il prodotto/brand oggetto della in-store promotion
- Corner espositivi: sono come un tocco d’evidenziatore per il tuo brand che risalterà rispetto all’offerta “normale” a scaffale. Con o senza promoter il corner espositivo è un grande classico dell’in-store promotion
- Eventi in-store come presentazioni di prodotto, consulenze con esperti, distribuzione di campioni omaggio, prove gratuite, etc. Spesso vengono abbinati a festività o eventi commerciali (Black Friday e sim.)
- Brand ambassador e testimonial spesso coinvolti per il lancio di un prodotto o per azioni di puro brand awareness
Tutti questi servizi sono generalmente gestiti da agenzie specializzate come Show Window che possono seguire tutta la tua attività, dalla fase progettuale a quella esecutiva, fino alla misurazione dei KPI e al fine tuning della campagna durante e dopo il suo avvio. Per saperne di più puoi visitare la pagina dedicata all’in-store promotion.
Dalla fase progettuale alla pianificazione esecutiva: la consulenza è oro
Quando devi iniziare una campagna di in-store promotion per il tuo brand, sai benissimo che devi partire dall’analisi del budget che hai stabilito nel tuo piano previsionale: questa quota può dirti innanzitutto cosa puoi e cosa non puoi immaginare di fare.
Ma non è tutta esecuzione. Anche la fase progettuale e di pianificazione ha dei costi e, nel contempo, tanto più precisa, specifica e previsionalmente corretta sarà questa fase, quante più potenzialità avrai in quelle successive. Una società specializzata in Trade Marketing è un’ottima scelta perché potrà offrirti innanzitutto una consulenza specializzata e realizzare con te la tua strategia che, attraverso l’in-store promotion, ti aiuti a raggiungere i tuoi obiettivi sia di awareness che di sell-out.
Studiare una strategia di trade marketing per la migliore allocazione di ogni centesimo investito o scegliere e progettare il servizio più giusto per le tue esigenze è un’attività che richiede competenza, esperienza, visione e tecnologia. Rivolgendoti a Show Window avrai a tua disposizione tutta la nostra esperienza, frutto di 40 anni sul campo, accanto a grandi e piccole aziende nel settore farmaceutico e cosmetico e nella GDO, nell’automotive, nel settore bancario e assicurativo e per ogni altro brand che voglia accendere a un nuovo modo di comunicare e attrarre clienti.
Prima di passare alla fase esecutiva, inoltre, dovrai selezionare i punti vendita che parteciperanno all’iniziativa, un’attività che può essere lunga e tediosa se non hai già un database di contatti aggiornato e segmentato che ti consenta di fare una ricerca molto velocemente.
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Dalla fase esecutiva alla misurazione dei risultati delle campagne in-store
Una volta realizzato il progetto esecutivo della campagna in-store, ha inizio una lunga fase esecutiva che comporta:
- Realizzazione grafica e stampa dei materiali POP
- (eventuale) Selezione e Formazione dei promoter
- Distribuzione dei materiali POP e assistenza all’allestimento
- Avvio delle campagne
- Assistenza tecnica e operativa continuativa
- Raccolta dei dati
- Valutazioni iniziali, intermedie e finali
- Chiusura della campagna
- Realizzazione output e analisi e verifica KPI
Ciascuno di questi passaggi rappresenta un momento specifico e che comporta il coinvolgimento di competenze molto diverse tra loro. Un partner di trade marketing specializzato può consegnarti un servizio chiavi-in-mano che ti assicura il coinvolgimento di professionalità di alto livello, specializzate e di lunga esperienza.
Misurazione, KPI e ROI: capire quanto vale una campagna di in-store promotion
Abbiamo iniziato questo articolo dicendo che una campagna di in-store promotion è un investimento e come tale, dunque, deve portare dei risultati.
Sei tu che stabilisci, insieme ai consulenti e al tuo reparto marketing, qual è l’obiettivo della campagna e quali sono le attese individuando sin dalla prima fase progettuale una serie di strategie per raccogliere i dati che servono per misurare l’efficacia delle azioni fatte.
Fondamentale definire a priori sia i KPI che si andranno a misurare, che i risultati attesi. Generalmente, tra le prime cose che si possono misurare, ci sono i risultati in termini di sell-out giornata, per giornata. Questo KPI è però, spesso, solo la punta dell’iceberg dell’attività.
I contatti fatti durante la giornata, infatti, possono generare awareness sul brand e il potenziale effetto si trascina sia nel tempo, con acquisti nel periodo successivo, che nello spazio con acquisti o riacquisti in punti vendita magari diversi.
Quello della raccolta, elaborazione e lettura dei dati è una delle fasi più delicate e complesse che dovrai affrontare: senza dati non sarai in grado di sapere come e quanto “ha funzionato” la campagna e non potrai riportare al management della tua azienda i risultati ottenuti e ancora, con i dati sbagliati, otterrai dei risultati irreali e fuorvianti.
L’affiancamento di un team specializzato sin dalla fase progettuale della campagna assicura al tuo brand un corretto tracciamento delle azioni e una collezione di dati sicura e affidabile, trasformata in output di facile lettura.
In sintesi: per non sbagliare sulle store promotion
Scegliere di strutturare un progetto di promozione sul punto vendita significa garantire al brand e al prodotto maggiore visibilità con effetto immediato.
Perché questo accada però, ci deve essere a monte una strategia efficace che identifichi e chiarisca anche i KPI, ovvero gli elementi necessari a comprendere se le performance (anche in itinere) siano coerenti con le aspettative.
Una buona campagna di in-store promotion potrebbe infatti lavorare sulla brand awareness oppure anche sulla fase finale del processo di acquisto (il sell-out), oppure incentivando il re-selling o il cross-selling.
Chi si occupa di creare il progetto di store promotion, dopo aver individuato il business di riferimento e selezionato eventuali figure professionali specializzate, potrà dare il via all’operatività vera e propria. Durante tutto il periodo di vita della campagna, inoltre, è importante tenere monitorato attentamente il suo andamento, per fornire poi al committente un report dettagliato sull’efficacia della strategia e sui risultati ottenuti.
Ecco perché un’agenzia specializzata in trade marketing sul punto vendita è una soluzione avanzata che ti consente anche un’ottimizzazione delle risorse per un maggiore impatto delle tue promozioni.