Per il tuo brand, l’uso sempre più intenso del digitale è un vantaggio che, se opportunamente sfruttato con competenza e strumenti, può portare enormi vantaggi anche nel sell-out in negozio. Vediamo come.
Cos’è l’in-store digital marketing?
L’in-store digital marketing (in italiano marketing digitale nel punto vendita) può essere definito come un’attività di promozione attraverso le reti informatiche che avviene (o può avvenire) anche mentre il cliente si trova dentro il negozio o nelle sue immediate pertinenze al fine di incentivarlo all’acquisto. Le attività possono includere azioni di brand awareness o anche call-to-action direttamente orientate alla conversione.
- Cos’è l’in-store digital marketing?
- Digital non è il contrario di Physical: è un suo alleato
- Posso raggiungere potenziali clienti con il mio brand mentre sono in negozio?
- Strategie e tecniche di Local Marketing
- Drive-to-store e local marketing
- In-store marketing, la potenza comunicativa del brand sul punto vendita
- In-store digital marketing con semplicità
Digital non è il contrario di Physical: è un suo alleato
Il negozio fisico non sparirà. Non in un futuro prossimo, almeno. La possibilità che viene data al cliente – in alcuni casi impagabile – di toccare o addirittura provare in tempo reale il prodotto – rappresenta un vantaggio competitivo attualmente insormontabile. È vero che si stanno sperimentando varie soluzioni che possano avvicinare il prodotto al consumatore digitale in modo sempre più verosimile, ma il traguardo è ancora, oggettivamente, lontano.
In secondo luogo, il valore del negozio fisico è rappresentato, specialmente in alcuni settori, anche dalla consulenza che l’addetto alla vendita e le iniziative di promozione in-store possono garantire al cliente. Ad esempio in farmacia la presenza dell’esperto è motivo di conversione e fidelizzazione: le persone si affidano al farmacista per la soluzione ai loro problemi quotidiani e sono disposti ad acquistare il prodotto che viene identificato in essa.
La stessa persona avrà probabilmente interrogato Google per le medesime risposte, trovando anche proposte di prodotti risolutivi. Ma la fiducia rispetto al mezzo informatico non è spesso abbastanza solida da generare una conversione immediatamente conseguente. Piuttosto, se il consiglio della rete dovesse essere confermato dal farmacista, il processo d’acquisto in-store potrebbe risultarne addirittura agevolato.
In altri casi si preferisce comprare online, è vero. Ma ciò non deve portarci a una frettolosa conclusione, bensì a formulare delle domande.
Posso raggiungere potenziali clienti con il mio brand mentre sono in negozio?
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Abbiamo più volte parlato dell’efficacia delle soluzioni di visual merchandising, dei planogrammi, delle promozioni con lo shop-in-shop o con l’aiuto dei promoter. Ma si può amplificare l’efficacia di queste azioni grazie a una strategia mirata di digital marketing studiata proprio per il cliente che si trova in-store?
La risposta è sì, si può. Esistono molte tecniche e strumenti che possono comunicare con i clienti una volta entrati nell’area vendite. Pensa ad esempio al sistema di Google per domandare pareri e recensioni: si affida alla localizzazione mobile per identificare la presenza di una determinata persona, in una determinata area e inviare notifiche ad hoc. Ma vediamo meglio di cosa si tratta.
Strategie e tecniche di Local Marketing
Il Local Marketing è una strategia digitale volta alla promozione di attività locali tramite una comunicazione capace di raggiungere il potenziale cliente che si trova in una determinata area, generalmente una città o una regione.
La comunicazione del tuo brand può raggiungere il lead attraverso attività di promozione e pubblicità digitali ovvero con messaggi e notifiche che possono essere attivati nel momento in cui i destinatari si trovano all’interno di un determinato raggio chilometrico.
Le strategie di comunicazione possono essere disseminate attraverso la rete Google Ads, i social media, le applicazioni o e ti permettono di raggiungere i potenziali clienti o i clienti già acquisiti di uno store, proprio nel momento in cui si trovano nei pressi del punto vendita fisico, invitandoli a entrare.
Drive-to-store e local marketing
Tra le attività di marketing locale più richieste dai brand negli ultimi mesi, ci sono quelle che mirano a condurre il maggior numero possibile di potenziali clienti all’interno dei punti vendita fisici. Secondo Google, il 75% delle persone utilizza i motori di ricerca per trovare informazioni su un prodotto/servizio ed è probabile che chi svolge ricerche pertinenti visiti un luogo specifico connesso con il prodotto/servizio stesso (3/4 degli utenti, secondo Google).
Ad esempio chi cerca “farmacia vicino a me” oppure “rivenditore + nome del brand” è assai probabile che voglia trovare o raggiungere nel breve periodo un luogo preciso. Gli obiettivi dell’utente, infatti, possono essere trovare il prezzo di un prodotto, verificare se un articolo è disponibile in un dato punto vendita o trovare l’indirizzo del negozio più vicino e ottenere il suo numero di telefono.
Lo studio dimostra dunque come le ricerche locali siano quelle che attirano il traffico più alto nei negozi.
È il drive-to-store (letteralmente: guida verso il negozio), un tipo di strategia efficace per lavorare sulla promozione del tuo brand e per migliorare il sell-out. Il drive-to-store, detto anche Drive-to-Shop, è l’insieme di azioni di marketing volte ad attirare i consumatori verso un punto vendita fisico utilizzando strumenti legati a Internet e alle tecnologie mobili attraverso una serie azioni di marketing.
Per lo più si tratta di utilizzare la rete Google Ads e Meta per creare risultati di ricerca accattivanti e orientati all’obiettivo, ad esempio ottimizzando le schede Google MyBusiness, realizzando campagne specifiche con l’indicazione del nome della città/zona, o ancora inserendo Call-to-Action precise e puntuali che rispondano alle esigenze principali dei lead che possono essere ottenere un numero di telefono, un indirizzo e ancora fornendo informazioni aggiornate costantemente e adeguate al momento specifico della giornata.
In-store marketing, la potenza comunicativa del brand sul punto vendita
Ledwall, schermi, roll-up e allestimenti sorprendenti, ma non solo, gamification e Branded Environments, possono essere fondamentali per coinvolgere il cliente che è già nello store (magari immaginalo dentro un supermercato) per attirare l’attenzione del cliente e fare brand awareness, ovvero stimolare la conoscenza del marchio orientando le scelte, oppure direttamente lavorare su stadi più avanzati del funnel con azioni più specifiche.
Stiamo parlando di attività legate al marketing esperienziale, un approccio che pone al centro del successo di una strategia di vendita la corretta valorizzazione dell’esperienza di acquisto di un potenziale cliente, ma non solo. L’esperienza di acquisto di un cliente non inizia quando il commesso gli rivolge la parola o quando c’è il contatto visivo con il prodotto. È nei minuti precedenti, cioè quando il cliente entra e si guarda intorno, sente il sonoro ambientale e percepisce gli odori.
I suoi sensi sono già coinvolti ed è qui che si deve incanalare la customer experience verso la predisposizione all’acquisto.
Grazie a Show Window la gestione del brand marketing sul punto vendita può essere fluida e soddisfacente, ma soprattutto semplice.
In-store digital marketing con semplicità
Per agevolare i suoi clienti migliori Show Window, in collaborazione con RedAbissi, società leader nella gestione aggregata di pagine social per i punti vendita, ha realizzato una piattaforma certificata Meta per la gestione aggregata dei social media delle farmacie.
La piattaforma permette anche di inviare post programmati su un panel di punti vendita in modo centralizzato. È possibile investire in advertising geolocalizzato sul target del tuo brand per massimizzare ancora di più il numero di ingressi nel punto vendita.
Come? Puoi immaginare un’attività di in-store promotion dove, prima e durante la giornata, sulla pagina social dell’attività compare una comunicazione che invita i follower a visitare il punto vendita per scoprire una promozione del tuo brand. Immagina ancora che, durante la giornata, tutte le persone in target con il tuo brand e che si trovano in quel momento in un raggio di 5km dal punto vendita, vengano invitati a visitarlo per scoprire immediatamente la promozione a loro dedicata e i vantaggi offerti.
L’utilizzo delle pagine social delle farmacie, in modo semplice e immediato, permette l’integrazione completa fra attività offline e online, andando a integrare campagne di merchandising arricchite magari da una vetrina fisica, con la comunicazione su quella che ormai è la vetrina virtuale del punto vendita, la sua pagina facebook.
Grazie alla nostra piattaforma puoi gestire semplicemente tutti questi servizi.
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